Situato nei pressi del confine con la Liguria, il territorio fu sin dall’età romana luogo di passaggio e pertanto in età medioevale fu causa di lotte di potere fra le più potenti famiglie come quelle dei Pallavicino, degli Arcelli, degli Scotti, dei Visconti, degli Anguissola e dei Caracciolo; furon quest’ultimi a tenere la signoria dal 1400 al 1700.
Il Comune fu costituito nel 1867. Il nucleo abitativo si sviluppava sulla riva sinistra del Nure, ma in questi ultimi anni il paese si è esteso anche sull’altra sponda del fiume.
Ad un’economia prevalentemente agricola si è affiancato, negli ultimi decenni, un reddito proveniente dal turismo residenziale, particolarmente vivace nel periodo estivo e di un certo rilievo anche nella stagione invernale grazie alle località sciistiche di Mareto e Groppallo.
Quest’ultima frazione, collocata a 950 metri d’altezza, è anche mèta di piacevoli escursioni con una chiesa del XV secolo, ricostruita solo dieci anni fa, che svetta oltre i mille metri su uno sperone roccioso.
Da visitare Farini d’Olmo propone le recentissime costruzioni del Municipio e della Chiesa di San Giuseppe; questa presenta al suo interno la Via Crucis dipinta dal piacentino Luciano Ricchetti.
Particolarmente interessanti gli itinerari con partenza da Groppallo, per il Monte Chiappa, a 1274 metri, il Monte Santa Franca, 1322 metri, e da Boccolo Noce per il Monte Menegosa, 1366 metri, e per il Monte Lama, 1355 metri, in un susseguirsi di meravigliosi scenari montani con vasti pascoli, praterie e boschi.
Da Mareto al Monte Aserei, 1432 metri, con distese circondate da faggeti e noccioleti; altri ancora a Cogno San Bassano, alla pineta della Cappelletta, a Pradovera, 943 metri e al Monte Osero, 1031 metri, che da occidente domina la Val Perino.
|