Sorge sulle colline della Val Luretta, parallela e contigua alla Val Tidone. Le sue origini risalgono all’occupazione romana e il suo nome deriva dall’aggettivo latino Aghatanium, che indicava un terreno di proprietà di un certo Agathius, mentre altri parlano di un antico nome del paese: Aricanzano. Nel XIII secolo fu dominato dagli Scotti ai quali fece guerra Filippo Maria Visconti che li spodestò nel 1412 cedendo il feudo agli Arcelli. Nel 1415 gli Scotti riuscirono a riconquistare il dominio del borgo.
Vicino alla grande piazza centrale del paese, sorge il castello costruito nel 1200 da Alberto Scoto per volontà degli Scotti e radicalmente restaurato nel 1500. Realizzato a pianta rettangolare con mastio, torri cilindriche angolari, cortile con suggestivo loggiato cinquecentesco, conserva tutt’ora in buono stato la Rocca.
A fianco del castello è apprezzabile il Palazzo Residenziale del 1700.
Nei dintorni interessante la visita ai castelli della Boffalora, del 1300, e della Bastardina, del 1500, oltre alle torri e ai fortilizi di Buriona, Mirabello e Sarturano.
Il fortilizio della Boffarola è situato lungo la strada per la Val Tidone ed ha pianta rettangolare, torri guelfe quadrate agli angoli, un possente mastio all’ingresso e un cortile che presenta un doppio loggiato di origine settecentesca con scalone affrescato. Attualmente il castello è proprietà dei conti Anguissola Scotti. L’edificio della Bastardina invece si situa in direzione Pianello e, tutt’ora proprietà dei Trissino da Lodi, conserva pianta rettangolare con torri quadrate ed è circondato da un fossato e da un giardino. Attualmente l’interno ospita un ristorante e alcuni ambienti affacciati al cortile sono visitabili.
Percorrendo la strada in direzione Rezzanello si trova il Santuario della Madonna del Pilastrello; l’originario oratorio ormai scomparso è stato sostituito da una nuova costruzione eretta dall’architetto Camillo Guidotti nel 1902, dove si può ammirare la Madonna dipinta da Emilio Perinetti.
Sempre nei pressi del comprensorio comunale si possono vedere i resti dei castelli di Grintorto, Tavernago e Montebolzone.
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